Il settore delle costruzioni sta vivendo una trasformazione senza precedenti. Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi europei di riduzione delle emissioni (-40%) e risparmio energetico (+32,5%), la digitalizzazione della filiera edilizia è ormai imprescindibile. In questo scenario si inserisce il Fascicolo Digitale del Fabbricato (Digital Building Logbook – DBL), uno strumento che promette di rivoluzionare la gestione e la sostenibilità degli edifici.
Sommario
Il Digital Building Logbook: un punto di svolta
Introdotto dalla Renovation Wave UE e dalla Direttiva Case Green, il Digital Building Logbook (DBL) rappresenta il cuore di questa rivoluzione digitale. Si tratta di un fascicolo digitale centralizzato che raccoglie, organizza e rende accessibili tutte le informazioni chiave di un edificio lungo il suo ciclo di vita. Il DBL permette di superare la frammentazione delle informazioni, facilitando la collaborazione tra proprietari, gestori, imprese, progettisti, istituzioni finanziarie e autorità pubbliche.
Cosa contiene un DBL?
- Certificati di prestazione energetica (EPC/APE)
- Passaporti di ristrutturazione
- Report di manutenzione e gestione
- Analisi post-ristrutturazione (GWP, qualità ambientale interna)
- Certificazioni ambientali (LEED, BREEAM, LEVEL(s))
- Smart Readiness Indicator (SRI)
- Modelli BIM, Digital Twins e dataset delle città intelligenti
Grazie all’integrazione di modelli BIM avanzati e Digital Twin, il DBL consente di monitorare in tempo reale le condizioni degli edifici, supportando valutazioni puntuali e decisioni informate.
Digitalizzazione: tecnologie e benefici per la filiera
Negli ultimi anni, il settore delle costruzioni ha iniziato a colmare il gap digitale rispetto ad altri comparti industriali.
L’adozione di tecnologie avanzate sta rivoluzionando la progettazione, la gestione e la manutenzione degli edifici.
Il Building Information Modeling (BIM), ad esempio, consente rappresentazioni digitali dettagliate, facilitando la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti e supportando decisioni più rapide e consapevoli. La sua diffusione è in costante crescita e, se integrato con strumenti come gli scanner 3D, ad esempio Matterport, permette di creare modelli digitali in modo rapido e preciso, o di aggiornarli in base allo stato di avanzamento dei lavori.
In un’ottica di continua digitalizzazione, anche la realtà aumentata offre un importante contributo, sovrapponendo informazioni digitali agli ambienti reali e fornendo ai lavoratori dati in tempo reale e istruzioni visive.
Infine, negli ultimi anni l’intelligenza artificiale ha sicuramente dato un’accelerazione all’analisi e alla gestione di grandi quantità di dati per ottimizzare la pianificazione, prevedere ritardi e costi, migliorare la sicurezza e la manutenzione predittiva.
Vantaggi concreti della digitalizzazione per la filiera
La digitalizzazione dei dati tramite strumenti come il DBL offre benefici tangibili a tutti gli attori della filiera:
- Comunicazione e collaborazione migliorate
Un database centralizzato consente a tutti gli attori di accedere in tempo reale alle informazioni aggiornate, riducendo errori, ritardi e incomprensioni. La trasparenza favorisce la fiducia e la collaborazione tra imprese, fornitori, progettisti, gestori e clienti finali. - Efficienza operativa
Automatizzare la raccolta e l’aggiornamento dei dati elimina ridondanze, ottimizza la gestione dei cantieri e delle manutenzioni, riduce i tempi di fermo e i costi operativi. - Decisioni rapide e informate
Dati strutturati e facilmente accessibili permettono di identificare tempestivamente criticità, pianificare interventi mirati, valutare il ritorno sugli investimenti e migliorare la qualità delle scelte strategiche. - Gestione integrata del ciclo di vita
Il DBL supporta tutte le fasi, dalla progettazione alla demolizione, garantendo la tracciabilità delle modifiche e la conformità normativa. Questo facilita la manutenzione predittiva, la gestione delle emergenze e le future ristrutturazioni. - Sostenibilità e innovazione
Monitorando consumi, emissioni e prestazioni, il DBL consente di individuare margini di miglioramento per la sostenibilità ambientale e di accedere più facilmente a incentivi e certificazioni green.
Le sfide della digitalizzazione
Nonostante il potenziale, la digitalizzazione nel settore delle costruzioni presenta ancora alcune criticità:
- Raccolta e gestione dei dati spesso inefficace, con informazioni incomplete o non aggiornate
- Archiviazione frammentata e difficoltà di accesso ai dati
- Mancanza di interoperabilità tra strumenti e formati
- Strumenti poco intuitivi e cultura digitale ancora limitata, in particolare nella PA
Superare questi ostacoli è fondamentale per sbloccare tutti i benefici della digitalizzazione.
Un framework innovativo per il DBL
R2M Solution, con i progetti Chronicle e Legofit, ha sviluppato un framework avanzato per il DBL, basato su:
- Repository cloud sicuro: garantisce accessibilità e protezione dei dati tramite crittografia e accessi controllati.
- Archiviazione centralizzata: tutti i file sono accompagnati da metadati standardizzati assicurando integrità e tracciabilità.
- Integrazione con ontologie come SAREF: arricchisce e struttura ulteriormente i dati, migliorando la qualità delle informazioni disponibili.
Digitalizzazione e filiera: una nuova era per le costruzioni
La filiera delle costruzioni è una rete complessa, dove la mancanza di comunicazione e integrazione tra i vari attori può generare inefficienze, errori e costi aggiuntivi. Il Digital Building Logbook non è solo uno strumento di compliance normativa, ma un vero catalizzatore di efficienza, innovazione e sostenibilità per l’intera filiera delle costruzioni. La sua adozione diffusa segnerà la svolta necessaria per affrontare le sfide ambientali, economiche e sociali del settore, inaugurando una nuova era per l’edilizia europea.